Lezione III
Pietrificus Totalus e Basilisco
Appunti Pietrificus Totalus
Immobilizza completamente il corpo della vittima, indurendolo come se fosse pietra e impedendo qualsiasi movimento. L’incanto non svanisce da solo, a meno che il mago che lo scaglia non sia molto potente, in quel caso allora la pietrificazione della vittima sarà più debole e svanirà dopo qualche minuto. Altri modi affinché l’incanto si spezzi da solo sono la perdita della concentrazione del mago che lo scaglia o la sua morte.
Maghi molto potenti sono anche in grado di pietrificare completamente l’avversario, trasformandolo in pietra, cosicché per liberarlo sarà necessaria una pozione a base di Mandragola. Chi viene colpito da questo incanto non potrà muovere nemmeno un muscolo e potrà semplicemente muovere gli occhi.
Muovere la bacchetta dall’alto verso il basso, in direzione della vittima, con un movimento rapido e secco.
Appunti Basilisco
«Dei molti, spaventosi animali e mostri che popolano la nostra terra, nessuno è più insolito e micidiale del Basilisco, noto anche come il Re dei Serpenti. Questo serpente, che può raggiungere dimensioni gigantesche e che vive molte centinaia di anni, nasce da un uovo di gallina covato da un rospo. Esso uccide in modo portentoso: oltre alle zanne, che contengono un potente veleno, anche lo sguardo del Basilisco provoca morte istantanea. I ragni fuggono davanti al Basilisco, perché è il loro nemico mortale e il Basilisco fugge solo quando ode il canto del gallo, che gli è fatale.»
Il Basilisco è un serpente gigante, noto anche come il Re dei Serpenti e può essere controllato solo da un rettilofono.
Si tratta di un serpente enorme di color verde brillante con gli occhi gialli. Può raggiungere 150 metri di lunghezza. Sì può identificare un maschio per la piuma scarlatta sulla testa.
Il primo Basilisco fu allevato da Herpo il Folle, un Mago oscuro di origine greca, che scoprì che un uovo di gallina covato da un rospo produceva un serpente gigantesco con poteri pericolosi. I Basilisco infatti è dotato di zanne straordinariamente velenose. Il solo antidoto conosciuto al suo veleno è la lacrima di una Fenice.
Oltre al veleno estremamente mortale, il basilisco ha un ulteriore potere altrettanto pericoloso: il suo sguardo provoca morte istantanea a chiunque lo guardi negli occhi. Se una persona non lo guarda direttamente negli occhi, ma per esempio nel riflesso di uno specchio, essa viene solo pietrificata, ma non uccisa. Lo sguardo del Basilisco ha effetto anche sui fantasmi. I ragni fuggono del Basilisco. Si ipotizza che questo accada poiché i ragni non hanno palpebre e non possono quindi chiudere gli occhi per evitare il suo sguardo.
La pelle del Basilisco è corazzata come quella di un Drago, che lo protegge dagli tutti incantesimi che gli vengono inferti.
Compiti: Ricerca sulla figura mitologica di Medusa e sul suo potere di pietrificare le sue vittime. Inserirci analogie con l’incanto e il Basilisco.
Scadenza:
11.05.17